Missione 4 — Istruzione e Ricerca | PNRR per la M4C2 Investimento 1.5
Codice identificativo: ECS_00000041 | CUP: H33C22000430006
Innovative Therapeutic Approaches: New Chemical Entities, Biologics and Drugs Delivery
SPOKE 8 — PNRR MISSIONE 4
Campus Scientifico Enrico Mattei
Il Campus Scientifico Enrico Mattei dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo è un centro di ricerca avanzato situato a pochi chilometri dalla città, immerso nella campagna del Montefeltro. Inaugurato il 20 marzo 2024, il campus rappresenta un hub dedicato esclusivamente alla ricerca scientifica nei campi della biologia, chimica e farmacia.
Originariamente costruito nel 1973 dal gruppo ENI come centro studi e di ricerca, noto come SOGESTA (Società Gestione Studi e Tecnologie Avanzate), l’edificio è stato acquisito dall’Università di Urbino nel 1995. Dopo una significativa riqualificazione, che ha mantenuto intatti i principali caratteri strutturali del progetto originario dell’architetto Antonio Foscari, il campus si presenta oggi con una moderna struttura in vetro e acciaio, dotata di laboratori all’avanguardia.
L’investimento totale per la riqualificazione del campus è stato di 20 milioni di euro, di cui 5,5 milioni provenienti dalla Regione Marche. I lavori hanno riguardato il consolidamento strutturale, l’adeguamento antisismico, l’efficientamento energetico e l’abbattimento delle barriere architettoniche, con la realizzazione di nuovi ascensori e rampe interne. Per informazioni sul progetto: https://project.uniurb.it/campus-scientifico-mattei/
Il campus ospita strumentazioni tecnologiche di ultima generazione, tra cui microscopi elettronici, risonanze magnetiche e spettrometri di massa, che permettono ai ricercatori di lavorare in sinergia e connettersi con le comunità scientifiche a livello internazionale. Questo ambiente favorisce la collaborazione tra saperi e competenze diverse, mettendosi al servizio delle comunità del territorio.
Il Campus Scientifico Enrico Mattei rappresenta un punto di eccellenza per l’Università di Urbino, coniugando scienza e bellezza in un contesto che dialoga armoniosamente con il paesaggio circostante delle colline urbinati.