Missione 4 — Istruzione e Ricerca | PNRR per la M4C2 Investimento 1.5
Codice identificativo: ECS_00000041 | CUP: H33C22000430006

Innovative Therapeutic Approaches: New Chemical Entities, Biologics and Drugs Delivery

SPOKE 8 — PNRR MISSIONE 4

Bandi a cascata

Grazie ai bandi a cascata previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), lo Spoke 8 del progetto VITALITY, coordinato dall’Università di Urbino, sostiene iniziative ad alto impatto nel campo della salute, del benessere e della sostenibilità, valorizzando la sinergia tra mondo accademico e imprese. Ecco i progetti selezionati:

Smart Sleep – Smart solutions for the quality of sleep

Acronimo: Smart Sleep
Azienda proponente: Morfeus S.p.a.
Durata: 15/07/2024 – 30/06/2025
Coordinatore: Matteo Rossi – morfeus@morfeus.it

Obiettivo: Sviluppare un materasso “smart” in grado di monitorare la qualità dell’aria indoor rilevando la presenza di Composti Organici Volatili (COV). Il sistema restituirà all’utente i dati rilevati e fornirà suggerimenti per migliorare la salubrità dell’ambiente.
Sfida affrontata: Inquinamento indoor, comfort e sicurezza nei prodotti per il riposo.

Abstract:

Le nuove sfide poste dalla contemporaneità quali il cambiamento climatico, lo sviluppo di nuove tecnologie, il maggior tempo vissuto negli ambienti di vita indoor e le nuove scoperte scientifiche in campo farmaceutico, medico e biomedicale, hanno modificato profondamente anche il modo con cui gli utenti si rapportano agli arredi. In fase di acquisto di un nuovo prodotto d’arredo, sempre maggiori sono le funzioni ad esso richieste in termini di sostenibilità e comfort, ma soprattutto di salute e sicurezza. In particolare, la possibilità di rilevare la presenza nell’aria di sostanze nocive è fondamentale per porre in essere azioni correttive capaci di ripristinare la qualità dell’aria e, di conseguenza, la salubrità degli ambienti di vita indoor, che possono registrare livelli di inquinamento sensibilmente maggiori rispetto a quelli outdoor.

Lo scopo del progetto è quello di andare a sviluppare e prototipare un materasso “smart” dotato di tecnologie innovative capaci di analizzare e misurare la qualità dell’aria, in particolare, la presenza di Composti Organici Volatili, restituire all’utente i valori rilevati e suggerire azioni correttive da attuare per ripristinare la salubrità dell’ambiente di vita.

Passaporto farmacogenetico – Software di analisi per il rilevamento con metodiche di Next Generation Sequencing

Acronimo: NGS PGX
Azienda proponente: Diatech s.r.l.
Durata: 01/07/2024 – 30/06/2025
Coordinatrice: Oliva Alberti – oliva.alberti@diatechpgx.com

Obiettivo: Realizzare un passaporto farmacogenetico personalizzato per ciascun paziente, basato su test genetici avanzati e analisi bioinformatiche, seguendo le linee guida internazionali (DPWG e CPIC).
Sfida affrontata: Superare il metodo “trial and error” nella prescrizione farmacologica, migliorando efficacia e sicurezza delle terapie.

Abstract:

L’obiettivo del progetto è quello di ridurre la barriera all’implementazione clinica dei test farmacogenetici. Implementare la farmacogenetica nella pratica clinica significa abbandonare il metodo “trial and error” e ottimizzare la risposta ai trattamenti farmacologici, sia in termini di efficacia terapeutica che di sicurezza. Le reazioni avverse ai farmaci rappresentano un problema di salute pubblica a livello globale. Non solo i fattori clinici e ambientali, ma anche quelli genetici contribuiscono a determinare il rischio individuale di sviluppare azioni avverse. lo studio per l’individuazione delle regioni target includenti i geni, i polimorfismi, gli rs, i farmaci associati e la relazione tra i farmaci e i target selezionati in termini di efficacia, dosaggio, metabolismo o tossicità relativamente allo sviluppo di un pannello dedicato alla farmacogenetica germinale che tenga in considerazione le linee guida internazionali di maggior rilievo scientifico ed in particolare: DPWG Dutch Pharmacogenetics Working Group olandese, all’avanguardia per gli studi farmacogenetici e CPIC Clinical Implementation Consortium inglese porterà alla creazione di passaporto farmacogenetico tra trasferire in pratica clinica.

PLANT DERIVED EXOSOME – A new innovative technological platform for nanomedicine

Acronimo: PDEs for nanomedicine
Azienda proponente: ExoLab Italia s.r.l.
Durata: 15/07/2024 – 30/06/2025
Coordinatrice: Mariantonia Logozzi – mariantonia.logozzi@exolabitalia.com

Obiettivo: Sviluppare una piattaforma tecnologica per l’utilizzo di esosomi vegetali come veicoli innovativi per il drug delivery. Le EVs vegetali trasportano principi attivi in modo naturale, attraversano barriere biologiche e modulano il microbiota.
Sfida affrontata: Creare nuove modalità di somministrazione di farmaci basate su biotecnologie vegetali.

Abstract:

Exo Lab Italia ha sviluppato una piattaforma tecnologica basata sull’utilizzo di vescicole extracellulari di origine vegetale, chiamate Extracellular Vesicles (EVs) o anche Plant Exosomes. Queste vescicole biologiche fungono da veicoli di scambio di informazioni e contenuti tra tutti i sistemi cellulari, inclusi uomini, animali, vegetali, funghi e batteri. Le EVs trasportano DNA, RNA, mRNA, microRNA e, nelle varianti vegetali, l’intero fitocomplesso della pianta, con contenuti che variano a seconda della fonte. La ricerca ha dimostrato che frutta e vegetali da agricoltura biologica producono più EVs, risultando più sicuri, privi di sostanze tossiche e ricchi di sostanze bioattive come antiossidanti e vitamine.

Grazie alla doppia membrana fosfolipidica delle EVs, mostrano un elevato bio-mimetismo, resistenza al pH gastrico e la capacità di superare barriere biologiche come quella emato-encefalica. Queste caratteristiche le rendono ideali per il drug delivery, consentendo il trasporto inalterato attraverso il sistema digestivo e la distribuzione nell’organismo tramite fluidi corporei. I bioattivi antiossidanti presenti nelle EVs svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione di condizioni patologiche legate agli squilibri redox e nella modulazione del microbiota intestinale. In sintesi, le EVs vegetali rappresentano un innovativo sistema di Drug Delivery System con potenziali applicazioni nelle terapie farmacologiche e nel miglioramento della salute.

Sviluppo di allineatori dentali con nuova resina biocompatibile tramite stampa 3D

Acronimo: 3D-ALIGN
Azienda proponente: Amber s.r.l.s.
Durata: 15/07/2024 – 30/06/2025
Coordinatore: Francesco Barbabella – francesco.barbabella@ambersrl.com
Partner: 3D Objects & Data Software SA

Obiettivo: Progettare allineatori dentali con una nuova resina biocompostabile, tramite stampa 3D diretta, che sia sicura, personalizzabile e sostenibile.
Sfida affrontata: Superare i limiti dei materiali ortodontici tradizionali migliorando comfort, sicurezza e impatto ambientale.

Abstract:

I tradizionali allineatori dentali prodotti con materiali metallici, termoplastici o di ceramica mostrano limitazioni funzionali quali basso livello di comfort e difficoltà di personalizzazione del dispositivo. Due competitor hanno sviluppato prodotti alternativi realizzati con resine tramite stampa 3D, ma che sembrano presentare rischi per la salute umana dovuti a sostanze residue.

Il progetto 3D-ALIGN vuole superare tali limitazioni e sviluppare una nuova generazione di allineatori dentali sicuri, performanti, ecocompatibili e accessibili. L’obiettivo di 3D-ALIGN è di creare una resina fotopolimerizzabile per la stampa diretta 3D di allineatori con minori rischi sanitari, ottimizzando stampabilità e proprietà meccaniche. Il progetto sfrutta le innovazioni nella stampa 3D e nei materiali avanzati (resina biocompostabile) per uso ortodontico.

Il progetto è strutturato in tre Work Package (WP) tecnico-scientifici. Il WP1 prevede l’analisi delle resine dei competitor per identificare gap migliorabili e definire il benchmark. Il WP2 condurrà le attività di laboratorio per lo sviluppo di una nuova resina biocompostabile di qualità superiore, la cui formulazione sarà originale. Il WP3 otterrà la validazione sperimentale in vitro (analisi di biocompatibilità) e in vivo (studio pilota con 10 pazienti).

L’impatto del progetto è rivoluzionario perché permetterà la creazione di un nuovo stato dell’arte in ambito ortodontico e garantirà un avanzamento significativo verso allineatori più sicuri, efficienti e sostenibili, a costi minori o invariati rispetto ai dispositivi tradizionali. Il progetto 3D-ALIGN promette non solo di elevare lo standard di cura ortodontica, ma anche di contribuire significativamente alla transizione digitale (tramite la digitalizzazione dell’intero processo di progettazione e produzione degli allineatori) e ambientale (utilizzando materiali biocompostabili invece di materiali – come i metalli o la plastica – la cui produzione è ad alto impatto ambientale).

PISAMUNAB – Piattaforma integrata per lo sviluppo di anticorpi monoclonali umani e nanobodies per applicazioni biomediche

Acronimo: PISAMUNAB
Azienda proponente: Diatheva srl
Durata: 15/07/2024 – 30/06/2025
Coordinatrice: Valentina Fiori – v.fiori@diatheva.com
Partner: Preclinics Italia srl, Fondazione Toscana Life Sciences

Obiettivo: Creare una piattaforma avanzata per la generazione e selezione di anticorpi monoclonali umani e nanobodies, utilizzando librerie derivate da pazienti COVID e strumenti di AI, bioinformatica e biologia sintetica.
Sfida affrontata: Promuovere la ricerca biomedica con soluzioni innovative nella lotta contro le malattie infettive.

Abstract: 

 Il progetto si propone di creare una piattaforma integrata per lo sviluppo e la caratterizzazione di anticorpi monoclonali umani e di nanobodies per applicazioni biomediche, sfruttando le librerie di sequenze anticorpali umane derivate da pazienti vaccinati o convalescenti da COVID-19. Il progetto si articola in tre work packages: il primo riguarda la fornitura e l’analisi delle librerie di anticorpi, il secondo riguarda la costruzione e la selezione di anticorpi a singolo dominio umanizzati, il terzo riguarda la produzione e la valutazione degli anticorpi dimostrativi. Il progetto si avvale di tecnologie digitali avanzate, come la biologia sintetica, la bioinformatica e l’intelligenza artificiale, per ottimizzare i processi di umanizzazione, maturazione e ingegnerizzazione degli anticorpi. Il progetto si propone di generare impatto scientifico, economico, tecnologico e sociale, contribuendo all’avanzamento della conoscenza nel campo degli anticorpi monoclonali e dei nanobodies, alla creazione di nuovi prodotti e servizi per il settore sanitario, alla valorizzazione delle competenze e delle infrastrutture dei partner e alla promozione della salute pubblica e della prevenzione delle malattie infettive.