Missione 4 — Istruzione e Ricerca

Orientamento attivo nella transizione scuola-università

COMPONENTE 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università” INVESTIMENTO 1.6 “Orientamento attivo nella transizione scuola-università” — PNRR MISSIONE 4

Programma dei Corsi di Orientamento PNRR offerti agli Istituti Scolastici di secondo grado – A.S. 2025/26

Le proposte di Orientamento nei confronti degli Istituti Scolastici di Secondo Grado sono state formulate secondo tematiche coerenti con le Aree di intervento definite del PNRR – Az. 4.1.6 (art. 1 del D.M. 934/2022) e precisamente:

    • Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura (PNRR tematica 1)
    • Rivoluzione verde e transizione ecologica (PNRR tematica 2)
    • Infrastrutture per una mobilità sostenibile (PNRR tematica 3)
    • Istruzione e ricerca (PNRR tematica 4)
    • Inclusione e coesione (PNRR tematica 5)
    • Salute (PNRR tematica 6)

La progettazione – coordinata dalla Delegata all’Orientamento dalla Commissione Orientamento e dal Prorettore alla Didattica, con il supporto dell’Ufficio Orientamento di Ateneo – ha coinvolto tutti i Dipartimenti, che hanno formulato le proposte di corsi in base all’indirizzo disciplinare di riferimento.

Gli Istituti Scolastici possono contattare l’Ufficio Orientamento (orientamento@uniurb.it) per richieste di programmazione e convenzionamento.

Di seguito viene riportata la sintesi delle proposte di progetto e intervento per macroarea formativa.

AREE TEMATICHE DI INTERVENTO
OFFERTE AGLI ISTITUTI SCOLASTICI
N. PROPOSTE
Digitalizzazione, Innovazione, competitività e cultura (PNRR tematica 1) 12
Rivoluzione verde e transizione ecologica (PNRR tematica 2) 4
Infrastrutture per una mobilità sostenibile (PNRR tematica 3) 10
Istruzione e ricerca (PNRR tematica 4) 8
Inclusione e coesione (PNRR tematica 5)
Salute (PNRR tematica 6) 6
Totale corsi offerti 40

In linea con quanto richiesto dalla programmazione ministeriale, si fornisce la ripartizione delle convenzioni sottoscritte per tipologia di Istituzione Scolastica e la partecipazione programmata da parte di studentesse e studenti.

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Studentesse e studenti coinvolti nelle iniziative di orientamento (programmazione)

Studentesse e studenti

Ripartizione  Studentesse e studenti coinvolti per Tematica PNRR (%)

  • Digitalizzazione, Innovazione, competitività e cultura (PNRR tematica 1) -% -%
  • Rivoluzione verde e transizione ecologica (PNRR tematica 2) -% -%
  • Istruzione e ricerca (PNRR tematica 4) -% -%
  • Inclusione e coesione (PNRR tematica 5) -% -%
  • Salute -% -%

Istituzioni Convenzionate A.S. 2024-2025

Licei

Istituti Tecnici

Istituti professionali

1. DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE, COMPETITIVITÀ E CULTURA

Area tematica 1 PNRR:

1.1. Nuove professioni e nuove competenze nel mondo delle imprese: il ruolo del Project Manager
Dipartimento Referente Classi a cui è rivolto Quadrimestre
DESP Alessandro Pagano III – IV – V Nessuna preferenza

Questo corso ha come obiettivo quello di analizzare in dettaglio professioni e competenze richieste nel mercato del lavoro attraverso l’approfondimento del ruolo del Project Manager. Il contesto economico e delle imprese in questi anni è infatti caratterizzato da cambiamenti sostanziali sul lato della domanda, dell’impatto delle tecnologie digitali e della sostenibilità socio-ambientale. Tali sfide richiedono capacità organizzative e metodologie innovative come il Project Management, che permette di cimentarsi in iniziative di innovazione combinando tempistiche, risorse e costi. Gli studenti lavoreranno in gruppi su ambiti progettuali innovativi di loro interesse (es. progettazione di un evento) sviluppando un’analisi riguardo: – obiettivi del progetto; – tempistiche delle attività del progetto; – risorse da coinvolgere nel progetto; – rischi legati al completamento del progetto. Le attività prevedono 15 ore di lavoro suddivise in: a) seminari introduttivi sui temi del corso; b) testimonianze di imprenditori/project manager e giovani laureati; c) lavori di gruppo su progetti con la supervisione del docente. Le attività del corso prevedono la collaborazione con i volontari Project Manager del Project Management Institute (PMI) – Marche. I contenuti del corso sono idonei per iniziative rivolte a studenti del III-IV-V anno. Gli esiti attesi in termini di apprendimento riguardano quattro aspetti specifici: 1) sviluppo di conoscenze inerenti alle dinamiche di innovazione tecnologica e organizzativa nelle imprese; 2) comprensione della metodologia del Project Management; 3) sviluppo di capacità di lavoro in team e di problem solving; 4) facilitazione dell’orientamento universitario connettendo sbocchi professionali innovativi con percorsi formativi post-diploma.

1.2. Il ruolo del marketing e della comunicazione nelle organizzazioni: processi e nuove professionalità in era digitale

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DESP

Emanuela Conti

Nessuna preferenza

Nessuna preferenza

Il corso ha lo scopo di descrivere i cambiamenti in atto nel marketing e nella comunicazione per effetto della rivoluzione digitale e le principali competenze richieste, illustrando esempi tratti dal mondo delle imprese e istituzioni e coinvolgendo attivamente gli studenti. Tematiche: – tirocinio formativo universitario; – nuove competenze richieste in area marketing e comunicazione in era digitale; – approccio strategico al digitale (analizzare, pianificare e misurare i risultati); – customer journey, obiettivi e strategie di content marketing, storytelling e copywriting; – gestione di sito web, social network, digital advertising, e-mail marketing, etc. – influencer marketing, coinvolgimento attivo con esempi di noti influencer di interesse e invitando un nano-influencer. Attività: –  lezioni frontali; – illustrazione di esempi tratti dalle imprese di vari settori dalla cosmetica e legno­ arredo ad agenzie di comunicazione, turismo, ambito museale e culturale più in generale; – incontri con esperti, un tour operator, il responsabile comunicazione di un museo, e un nano-influencer; – esercitazioni di gruppo; – discussione in aula di casi aziendali di successo; – visita presso gli uffici e i laboratori di palazzo Ducale di Urbino in cui si realizzano iniziative di comunicazione (es. creazione di video) e attività di restauro (con nuovi strumenti tecnologici). Esiti: – incuriosire fortemente verso professioni e competenze già connaturali ai nativi digitali; – fare comprendere l’importanza di un approccio professionale, strategico al digitai marketing; – trasmettere entusiasmo e motivare gli studenti a intraprendere il percorso di studi universitario prima di svolgere le professioni nel marketing e nella comunicazione oggi fortemente richieste, interessanti e remunerative.

1.3. Sviluppo delle competenze imprenditoriali.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DESP

Annalisa Sentuti

IV – V

Nessuna preferenza

Il corso si propone di favorire lo sviluppo delle competenze imprenditoriali, riconosciute dall’Unione Europea come fondamentali per essere cittadini consapevoli e attivi, indipendentemente dall’attività svolta.

Sviluppare tali competenze, quindi, non significa necessariamente imparare ad avviare un’impresa, ma acquisire un mindset utile ad agire di fronte alle sfide, favorendo l’abilità di trasformare le idee in azioni concrete, in ogni ambito personale o professionale. Il corso prevede 15 ore di lavoro suddivise in: a) un seminario introduttivo; b) testimonianze di giovani startupper/imprenditori/imprenditrici; c) lavoro di gruppo.

Nel lavoro di gruppo i partecipanti, con la guida di un/a docente, elaboreranno e svilupperanno idee imprenditoriali su tematiche di loro interesse (es. sostenibilità ambientale e sociale, protagonismo giovanile in campo economico, sociale e culturale, transizione scuola-università) attraverso i seguenti step: – generazione delle idee attraverso brainstorming strutturato; – descrizione della “personas” mediante “personas canvas”; – sviluppo della “value proposition” mediante “value proposition canvas”; – validazione delle idee mediante la redazione del “business model canvas” semplificato.

Gli esiti attesi riguardano tre ambiti connessi allo sviluppo delle competenze imprenditoriali: 1) miglioramento della capacità di trasformare le idee in azioni nella vita reale; 2) maggiore comprensione dei processi di creazione, sviluppo e validazione delle idee imprenditoriali; 3) rafforzamento della capacità di lavorare in squadra.

1.4. Percorso di educazione finanziaria per studentesse e studenti.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DESP

Germana Giombini

Nessuna preferenza

Nessuna preferenza

Il corso ha l’obiettivo di fornire a studentesse e studenti le conoscenze finanziarie di base per gestire e pianificare le risorse finanziarie personali. I comportamenti finanziari caratterizzano una parte importante delle decisioni prese da cittadine e cittadini nell’arco della vita: dalla ricerca di finanziamenti per sostenere gli studi alla pianificazione del reddito in vista della pensione. L’educazione finanziaria si configura come uno strumento strategico per lo sviluppo delle capacità finanziarie che favoriscano un consumo intelligente di prodotti finanziari basato su decisioni informate, capaci di ponderare rischi e opportunità. Il corso promuove la cultura finanziaria di studentesse e studenti con un duplice scopo: 1. trasmettere conoscenze e capacità di base (educazione finanziaria), 2. fornire gli strumenti che permettano di assumere decisioni corrette nella gestione dell’economia personale (competenza finanziaria). Il corso è articolato in lezioni e laboratori che svilupperanno le seguenti tematiche: – cultura finanziaria tra i/le giovani; – i mercati finanziari e il contesto macro-economico; – gli strumenti finanziari; – i bias cognitivi.

1.5. Nuovi lavori, nuovi diritti e nuove tutele nella rivoluzione digitale e nella società 4.0.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DIGIUR

Angelo Delogu

Nessuna preferenza

gen/apr

Il corso ha lo scopo di approfondire alcune tematiche che caratterizzano la società contemporanea, considerata la crescente digitalizzazione dei processi produttivi in atto, anche per mezzo dell’introduzione dell’intelligenza artificiale, nonché le nuove modalità di organizzazione del lavoro. In particolare, intende analizzare l’impatto delle tecnologie sul mondo del lavoro, sotto il profilo non solo della prevenzione, intesa quale garanzia del benessere psico-fisico dei lavoratori e delle lavoratrici, ma anche più propriamente lavoristico, poiché l’iper-connessione generata dalle tecnologie digitali impone di assicurare una adeguata conciliazione di tempi di vita privata e di quella lavorativa, anche attraverso il riconoscimento di un vero e proprio diritto alla disconnessione. Come pure, in un mondo del lavoro che cambia e che richiede nuove conoscenze e competenze, diventano cruciali gli strumenti di formazione permanente, anche on the job, quali le nuove forme di alternanza scuola lavoro e gli stage. Peraltro, a fronte di forme di lavoro sempre più precarie e discontinue, in Italia e in Europa si è avvertita l’esigenza di introdurre il cosiddetto salario minimo, ossia di estendere alla generalità di rapporti lavorativi, anche non standard, una garanzia retributiva minima prevista per legge. Le tematiche suddette verranno illustrate attraverso letture di approfondimento, esercitazioni pratiche, dibattiti con i partecipanti, video proiezioni. Si intendono sensibilizzare gli studenti e le studentesse rispetto ai temi al centro dell’attuale dibattito giuridico e sociale e offrire loro alcuni strumenti per affrontare aspetti problematici che caratterizzano il mondo del lavoro attuale.

1.6. Abitare la trasformazione digitale. Competenze di cittadinanza elettronica per libertà e diritti fondamentali.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DIGIUR

Michele Martoni

III – IV – V

gen/apr

La società sta subendo mutamenti profondi come conseguenza dell’intermediazione tecnologica. Internet non è più soltanto un sistema di comunicazione ma è soprattutto la struttura portante di un habitat. Una trasformazione totale come quella in atto, richiede un nuovo genere d’educazione e sensibilità, la capacità di attuare nuovi stili di vita. L’idea stessa di cittadinanza si dilata fino all’insieme delle condizioni perché la persona possa godere della pienezza dei diritti fondamentali. La Raccomandazione del consiglio dell’unione europea del 22 maggio 2018 definisce la competenza digitale la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici. L’intento del corso è stimolare una riflessione sul rapporto fra soggetto e tecnologie, dall’angolo prospettico del diritto e dei diritti, affrontando questioni collegate, per esempio a: protezione dei dati personali; minacce informatiche e cyber sicurezza; cyberbullismo, reati informatici, consapevolezza e responsabilità; piattaforme digitali e libertà del consenso; intelligenza artificiale generativa; false notizie e falso in rete; identità digitale. Gli esiti attesi in termini di apprendimento riguardano lo sviluppo di conoscenze inerenti la trasformazione digitale e l’impatto che essa produce sui diritti; una maggiore comprensione degli aspetti giuridici ed economici alla base delle piattaforme digitali; lo sviluppo di capacità di problem solving; facilitare l’orientamento universitario. Marketing senza confini: comprendere i consumatori nei mercati globali per definire strategie di successo.

1.7. Marketing senza confini: comprendere i consumatori nei mercati globali per definire strategie di successo.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISCUI

Barbara Francioni

IV – V

Nessuna preferenza

Il corso introduce ai principi fondamentali del marketing classico e internazionale, con particolare attenzione alla progettazione di strategie per brand e prodotti destinati a mercati globali. Attraverso un approccio teorico-pratico, il corso analizza come i principi del marketing possano essere declinati in contesti interculturali, fornendo strumenti per affrontare le sfide della personalizzazione strategica. Gli studenti e le studentesse, suddivisi in gruppi, lavoreranno su un brand o prodotto, analizzando le caratteristiche culturali e commerciali di paesi target. L’analisi permetterà loro di sviluppare strategie di marketing differenziate, considerando comunicazione, comportamento del consumatore, ruolo dei social media e influenza dei bias cognitivi. Una sezione sarà dedicata all’applicazione di questi principi al settore turistico, con focus sulla promozione di destinazioni in contesti internazionali. Il corso prevede lezioni frontali, casi aziendali nazionali e internazionali e lavori di gruppo. Gli studenti e le studentesse svilupperanno competenze utili per: – comprendere i fondamenti del marketing, del marketing internazionale e del processo di internazionalizzazione di un brand; – riconoscere i bias cognitivi e progettare strategie consapevoli; – progettare strategie di adattamento del marketing mix per specifici contesti globali; – lavorare in team e risolvere problemi aziendali; – riflettere su come il marketing internazionale possa essere applicato anche al settore turistico.

1.8. Comunicazione interculturale. Diversamente parlando.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISCUI

Giuseppe Maugeri

IV – V

Nessuna preferenza

Il corso mira a stimolare i ragazzi a una riflessione sul concetto di cultura e a sviluppare dinamiche di gruppo favorevoli all’accoglienza e al rispetto reciproco. L’obiettivo atteso è di guidare gli studenti verso il superamento della diffidenza nei confronti della diversità tramite il dialogo e il confronto interculturale. Il corso presenta un carattere laboratoriale e interattivo ed è così articolato: Dalla cultura alle culture: in questo modulo si analizzerà il concetto di cultura e intercultura a partire dai modelli teorici che ci aiutano a definirla. Cultura, identità e individualità: la percezione di sé e degli altri. In questo modulo si solleciteranno riflessioni guidate sui concetti di cultura e di identità e sulle loro tante sfaccettature (es. cultura/identità nazionale, linguistica, ecc.). In seguito gli studenti saranno invitati a creare una personale mappa della propria identità e dei propri valori. L’incontro interculturale è un percorso ad ostacoli: in questo modulo si descriveranno i principali problemi comunicativi legati all’uso della lingua e si forniranno esempi di fraintendimenti interculturali dovuti alla comunicazione non verbale. Oltre il culture-shock: come si sviluppa la competenza interculturale? In questo modulo si illustreranno brevi racconti di shock culturale e si inviteranno gli studenti a condividere esperienze personali. Si rifletterà inoltre sulle abilità relazionali e sul processo di sviluppo della sensibilità interculturale. Loro (non) sono come noi: in questo modulo si analizzerà l’influenza della cultura sulla percezione, si illustrerà il significato di etnocentrismo e si esplorerà il funzionamento di stereotipi e pregiudizi.

1.9. Mind me/You: competenza emotiva e sociale a scuola.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISCUI

Elena Acquarini

Nessuna preferenza

Nessuna preferenza

In adolescenza la capacità di riconoscere e gestire le emozioni è parte delle competenze life-skills necessarie per sviluppare autoconsapevolezza (self-confidence), gestione delle emozioni (in particolare stress ed emotività negativa) e comprensione dell’altro (empatia). Le emozioni possono avere un impatto sulla vita scolastica in termini di apprendimento (funzioni cognitive) e socializzazione. Mentalizzare le emozioni permette di avere maggiori risorse a disposizione delle funzioni cognitive, prevenire eventuali conseguenze negative stress-correlate (sintomi e sindromi) e sviluppare un senso di appartenenza in un modello di ecologia affettiva-relazionale che include anche l’ambiente naturale. L’attività informativa ed esperienziale proposta vuole coadiuvare la consapevolezza emotiva, la capacità empatica e il senso di comunità che sappiamo essere fattori protettivi nello sviluppo delle competenze psicologiche e nella prevenzione del disagio stress-correlato. Sono previste attività di emotional mapping e mindfulness (lavori individuali, di gruppo e role-playing) ed altre centrate sulle tematiche modulari. È previsto un approfondimento sul tema delle relazioni emotive tra utenti e figure pubbliche nel panorama digitale analizzando, in particolare, le forme di para-socialità con le celebrità e come l’economia degli influencer / creator si basi su modalità di lavoro relazionale e affettivo monetizzabile. Sono previsti 5 moduli di 3 ore ciascuno.

1.10. Fondamenti di Pensiero Critico e Problem Solving.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISPEA

Flavia Marcacci

Nessuna preferenza

Nessuna preferenza

Il corso intende far acquisire agli studenti le abilità trasversali di pensiero critico e di problem solving per farne strumenti utili in prospettiva scolastica ed extrascolastica. L’obiettivo è comprendere come analizzare un problema (pratico o teorico) in maniera sistematica e precisa, nonché comprendere le informazioni e analizzare problemi complessi aldilà delle conoscenze specifiche possedute. In una prima fase propedeutica ci si focalizzerà sull’interpretazione delle informazioni e su come connetterle. Gli studenti svilupperanno la capacità di esprimere le proprie idee in maniera chiara e articolare in maniera rigorosa i propri ragionamenti riconoscendo ed evitando alcune fallacie argomentative. Si procederà, in una seconda fase, con l’introdurre strumenti formali per l’analisi del ragionamento: costruzione di argomenti formalmente corretti e riconoscimento di argomenti fallaci attraverso procedure formali. Si introdurranno alcune euristiche della risoluzione di problemi, fornendo agli studenti delle metodologie generali per affrontare i problemi da loro incontrati sia in ambito scolastico che extra-scolastico. Si passerà, in una terza fase, a un’analisi puntuale delle diverse tecniche di problem solving, ispirandosi anche ai principi tipici del pensiero computazionale. In ogni fase le tecniche apprese verranno applicate a casi studio, per mostrarne il funzionamento pratico e consolidare l’apprendimento. I partecipanti potranno comprendere come affrontare lo studio di vari problemi, per poi giungere a soluzioni ottimali applicando le proprie conoscenze specifiche.

1.11. Sostenere il patrimonio culturale: un percorso di conservazione e restauro tra arte e scienza.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISPEA

Patrizia Santi

Nessuna preferenza

Nessuna preferenza

Si propone una serie di attività specifiche tenute da docenti dell’Ateneo e da professionisti del restauro per sensibilizzare i giovani nei confronti del patrimonio culturale e della sua tutela. Gli studenti saranno coinvolti attivamente riguardo alla documentazione digitale, applicazione delle tecniche diagnostiche e progettazione di interventi con particolare attenzione al ruolo della formazione universitaria per costruire un futuro professionale con applicazioni innovative e sostenibili.

1.12. Io ci sono: corporeità, connessione emotiva e digitale nella relazione con l’altro

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISTUM

Tiziana Schirone

Nessuna preferenza

Nessuna preferenza

Pensarsi nella relazione con l’altro, face to face o in connessione digitale, permette una maggiore conoscenza di Sé, indispensabile anche per una migliore, empatica e più approfondita, conoscenza dell’altro, spesso impedita dalla velocità della comunicazione. Essere consapevoli del proprio Sé, nelle differenti forme di comunicazione, promuove la capacità di scegliere la forma di comunicazione più opportuna, (face to face o digitale), in base alle circostanze e alla ripercussione psicologica che queste hanno sugli interlocutori. L’assenza o la presenza del corpo, la chiusura o l’apertura di canali empatici, infatti, rappresentano una variabile carica di significati per la ricchezza dello scambio comunicativo in una realtà in cui lo spazio digitale è sempre più spazio di vita. Il corso si articolerà attraverso attività teorico-pratiche e comprenderà argomenti quali: nascita dell’identità, Sé corporeo, aspetti patogeni; assenza della corporeità nella relazione digitale; emozioni, auto riconoscimento delle emozioni; consapevolezza di sé; aspetti sani e patogeni dell’uso del digitale attraverso i social; Esito atteso: riflessione sull’identità ed autoconsapevolezza delle proprie emozioni; consapevolezza della relazione digitale; consapevolezza della relazione e della comunicazione con l’altro a seconda delle diverse forme utilizzate.

2. RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA

Area tematica 2 PNRR:

2.1. Sostenibilità ambientale: ostacoli, attori e strategie

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DESP

Giovanni Marin

Nessuna preferenza

Nessuna preferenza

L’obiettivo del corso è di offrire una panoramica riguardo al concetto di sostenibilità ambientale e dei principali ostacoli al suo perseguimento. In particolare, oltre a una introduzione ai concetti principali, si analizzeranno in dettaglio le implicazioni per cittadini, imprese e settore pubblico delle principali sfide, e risposte, ambientali. Le attività prevedono 15 ore di lavoro suddivise come segue. La prima parte del corso (8 ore) prevede incontri di approfondimento sui seguenti temi: – Crescita economica, sviluppo e sostenibilità – Definizione dei diversi concetti di sostenibilità ambientale – Principali sfide ambientali e implicazioni per cittadini, imprese, settore pubblico – Principali iniziative globali, europee e locali a favore della sostenibilità ambientale – Effetti distributivi. La seconda parte del corso (7 ore) prevede attività di lavoro di gruppo su tematiche scelte dagli studenti e delle studentesse, finalizzate a comprendere il ruolo dei diversi soggetti (imprese, cittadini, settore pubblico) nell’affrontare le sfide ambientali. In questa parte è prevista anche la restituzione al resto della classe dei risultati dell’attività dei diversi gruppi. L’esito atteso del corso è di aumentare la consapevolezza degli studenti e delle studentesse della pervasività del tema della sostenibilità ambientale e della necessità di azioni trasversali nei diversi ambiti della nostra società.

2.2. Ambiente bene comune. Politiche legislative e strumenti di tutela giuridica nell’era della transizione ecologica.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DIGIUR

Luca Di Giovanni

IV – V

gen/apr

Il corso, articolato in cinque lezioni, affronterà, attraverso il confronto con gli studenti e il contributo di docenti e di esperti, la nozione giuridica del bene ambiente, ricavandola dall’ordinamento interno e dalle fonti sovranazionali e confrontandola con quella che emerge dalle legislazioni di altri Stati membri dell’Unione europea. In particolare, verrà dapprima ricostruito il concetto “costituzionale” di ambiente, alla luce dell’art. 9 della Costituzione, nel quale, accanto al tradizionale riferimento alla tutela del paesaggio, la legge cost. n. 1 del 2022 ha recentemente aggiunto l’esplicito richiamo alla protezione dell’ambiente, della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali. Saranno poi analizzate le prescrizioni contenute nel Codice dell’ambiente, nel Codice dei beni culturali e del paesaggio, nelle direttive e nei regolamenti U.E., anche attraverso l’esame di alcuni casi pratici e delle più significative decisioni giurisprudenziali. L’obiettivo è quello di stimolare una riflessione critica e partecipata sull’efficacia e sull’organicità delle politiche legislative interne che riguardano i beni ambientali e dei principali strumenti di tutela di cui l’ordinamento italiano si è dotato rispetto ad abusi e violazioni delle regole elaborate a tutela dell’integrità e della salubrità dell’ambiente complessivamente inteso; ciò nel convincimento che, costituendo quest’ultimo patrimonio “anche delle generazioni future”, come afferma l’art. 9 Cost. riformato, la sua salvaguardia implichi una consapevole responsabilità tanto del giurista quanto del cittadino.

2.3. Sostenibilità ambientale: tutela e valorizzazione della biodiversità.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISB

Antonella Amicucci

Nessuna preferenza

Nessuna preferenza

Il corso si svilupperà in tre moduli di lezioni teoriche riguardanti tematiche legate all’ambiente, alla biodiversità e allo sviluppo sostenibile, ai metodi di studio, e alla loro applicazione in varie matrici ambientali. Un modulo riguarderà il ruolo della ricerca per la biodiversità dei mari e per la sostenibilità trattando nello specifico le alterazioni dell’ecosistema marino da urbanizzazione (reflui urbani, eutrofizzazione e microplastiche) e in relazione ai cambiamenti climatici. In particolare, saranno focalizzate riflessioni su adattamento e mitigazione da parte degli ecosistemi alla crisi climatica e una migliore conservazione del capitale naturale e dei servizi ecosistemici che ne derivano. Un secondo modulo eluciderà l’impiego di strategie sostenibili che favoriscano la conservazione della fertilità biologica del suolo, eludendo input energetici e chimici; nello specifico verranno presi in esame microrganismi quali i funghi micorrizici, in grado di degradare, trasformare e traslocare nutrienti, e proteggere le piante simbionti da stress ambientali e biotici, e importanti per il mantenimento del bosco e del patrimonio biologico che detiene. Un terzo modulo sarà focalizzato sulla valutazione della sostenibilità di tecniche alternative (per esempio oli essenziali) ai prodotti di sintesi attraverso l’uso di nematodi terrestri a vita libera, mostrando le tecniche microscopiche e ultramicroscopiche impiegate per l’analisi della biodiversità tassonomica e funzionale della fauna edafica come bioindicatore dello stato di salute degli ecosistemi. Il corso prevede tre esercitazioni di laboratorio pertinenti con le tematiche enunciate.

2.4. MATRICE - MATerie prime critiche, fonti RInnovabili, economia Circolare e sostenibilità nella società della transizione Ecologica.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISPEA

Alberto Renzulli

Nessuna preferenza

Nessuna preferenza

La transizione ecologica non può prescindere da alcune materie prime (elementi chimici derivanti dai minerali) il cui sfruttamento è legato a un delicato equilibrio dell’ambiente. La disponibilità di molti di questi elementi non è però illimitata nel Pianeta Terra e pertanto si considerano molte di queste materie prime come “critiche” (“Critical Raw Materials”). Il riutilizzo, da prodotti “End of Life”, di elementi indispensabili per le fonti rinnovabili non è in ogni caso sufficiente, e la società è pertanto chiamata a sfruttare nuovi giacimenti minerari, a terra o sui fondali marini. L’approvvigionamento di materie prime critiche chiama in causa temi di accettabilità sociale e di sostenibilità ambientale. Saranno inoltre trattati gli approcci di base dell’economia circolare e della sostenibilità agroalimentare. Particolare risalto sarà dato a fonti rinnovabili meno conosciute come la geotermia (sia per la produzione di energia elettrica che di energia termica) caratterizzata dalla peculiarità di utilizzare una risorsa continua, cioè il sottosuolo, e non discontinua come per esempio il sole e il vento. Infine, sarà affrontato anche il tema della gestione delle risorse idriche superficiali e sotterranee. L’organizzazione delle 15 ore del corso, a seconda dell’interesse specifico delle classi, potrà essere modulata non solo con lezioni frontali ma anche con differenti attività di laboratorio e stage “open air” sul territorio. Gli studenti potranno trarre dal corso una visione transdisciplinare sulla transizione energetica ed ecologica che li potrà aiutare verso scelte consapevoli per la loro istruzione universitaria e il futuro mondo del lavoro.

3. ISTRUZIONE E RICERCA

Area tematica 4 PNRR:

3.1. Media education e diversity: media audiovisivi a supporto della cultura delle differenze.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISCUI

Stefania Antonioni

III – IV – V

nov/apr

In uno scenario mediale complesso e composito come quello contemporaneo è sempre più importante riuscire a riconoscere gli effetti sociali e culturali delle rappresentazioni che vengono diffuse attraverso tutti i media (online e offline) e che contribuiamo in prima persona a far circolare. A partire dal riconoscimento di questo processo, il corso si propone di coniugare alcuni elementi di media education con l’educazione alla valorizzazione delle differenze, che può scaturire in prima battuta dall’analisi critica delle rappresentazioni prodotte e diffuse dai principali media e linguaggi audiovisivi: il cinema, la serialità televisiva, la pubblicità, i social media, le arti performative, ecc. Studenti e studentesse saranno coinvolti in un percorso che li/e condurrà dall’analisi delle rappresentazioni stereotipiche delle differenze globalmente intese, al tentativo di identificare la creazione di eventuali nuovi stereotipi e pratiche di strumentalizzazione della diversity attraverso il woke washing, sino all’individuazione di casi di buone pratiche da loro stessi/e proposti. L’attività formativa persegue quindi un duplice obiettivo: a) aumentare la consapevolezza della necessità di applicare uno sguardo critico e attento nel consumo degli audiovisivi, in particolare quando questi trattano temi “sensibili” come la narrazione e la messa in discorso delle differenze; b) fornire degli strumenti che possano essere utilizzati anche in chiave propositiva e costruttiva. Il corso avrà una vocazione laboratoriale e seminariale, tesa a mettere al centro le specificità di studenti e studentesse coinvolti/e che saranno sollecitati/e a una partecipazione attiva a tutte le attività pianificate. Per riuscire ad innescare una didattica collaborativa, verranno utilizzati contenuti e supporti audiovisivi e potranno essere proposte attività da svolgere in gruppi e role playing. Replicabilità massima: 2 volte

3.2. Cambiamento climatico e rischio idrogeologico.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISPEA

Simone Galeotti

Nessuna preferenza

set/dic – gen/apr

Gli impatti del cambiamento climatico in atto hanno e avranno ripercussioni in ambito sociale, economico e politico incidendo negativamente sulla vita quotidiana della popolazione. Un segmento primario di impatto è quello territoriale con un incremento notevole dei rischi legati a frane e alluvioni. Il corso fornisce i principi teorici e applicativi, del sistema climatico, della sua variabilità e degli impatti di questa sul rischio idrogeologico, anche in rapporto agli attuali cambiamenti indotti dall’azione dell’uomo. Obiettivi: i) trasmettere la conoscenza del sistema climatico e delle sue componenti nonchè dell’evoluzione climatica nel passato geologico e dell’impatto dell’uomo nel recente cambiamento in atto; ii) capire i potenziali scenari climatici futuri; iii) comprendere l’impatto di questi cambiamenti nella gestione del rischio idrogeologico, con attenzione alle nuove tecnologie utilizzabili per fronteggiare questi problemi (ad esempio radar metereologici, droni, realtà virtuale/aumentata e modelli di simulazione numerica).  Il corso si svolgerà con una lezione introduttiva in aula (4 ore). Seguirà un’uscita sul territorio di una giornata (8 ore). Un’ulteriore attività didattica in aula di una mattina (3 ore) per analizzare tramite casi di studio reali le più innovative tecniche di rilievo e analisi per lo studio del clima e per la mitigazione del rischio idrogeologico.

3.3. La matematica come strumento di formazione e di sviluppo.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISPEA

Raffaella Servadei

Nessuna preferenza

Nessuna preferenza

Questo corso ha un duplice scopo: da un lato mostrare come la matematica sia un importante strumento di formazione e di autovalutazione e, dall’altro, fornire agli studenti gli strumenti per utilizzarla al fine di porre o risolvere problemi, non solo quelli assegnati a scuola. I contenuti del corso saranno diversi a seconda delle classi coinvolte. Per gli studenti delle classi prime e seconde il corso intende puntare l’attenzione sul linguaggio logico-matematico, sul ragionamento e sull’astrazione. Durante il corso saranno proposti vari problemi, anche di natura pratica, e saranno discussi i possibili metodi per la loro risoluzione. Per gli studenti delle classi terze, quarte e quinte il corso intende fornire gli strumenti per autovalutare la propria preparazione e per orientarsi nella scelta del percorso universitario. Durante il corso saranno discussi e commentati vari esempi di prove di verifica della preparazione iniziale, con particolare riferimento ai Test OnLine CISIA (TOLC), e verranno approfondite alcune tematiche oggetto di tali test. Inoltre verranno proposte delle simulazioni di tali prove per consentire agli studenti di valutare la propria preparazione. Nelle lezioni verranno coinvolti anche i docenti delle classi interessate, in modo che le attività proposte possano essere replicate anche dopo la conclusione del corso.

3.4. La Storia Geologica dell’Appennino.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISPEA

Mauro De Donatis

Nessuna preferenza

Nessuna preferenza

La Geologia dell’Appennino Umbro-Marchigiano mostra le pagine di circa 200 Milioni di anni di storia naturale e umana. In questo lasso ditempo succedono molti eventi, registrati dagli stati di roccia attualmente affioranti: grandi estinzioni di massa, periodi con caratteristiche climatiche molto diverse, ecc. Poi, un’inversione nel movimento dei continenti porta all’incontro-scontro di Africa ed Europa con l’individuazione prima delle Alpi e quindi del nostro Appennino. Ancora molti eventi avverranno negli ultimi 10 Milioni di anni (l’erosione delle Alpi, registrata negli strati dell’Appennino, l’essiccamento del Mediterraneo, le ultime glaciazioni, la morfogenesi più recente) fino a raggiungere alla forma attuale del nostro Appennino, ancora molto vivo, con gli eventi geologici che per l’umanità diventano troppo spesso dei disastri. Gli studenti potranno acquisire una conoscenza della Geologia, insieme ad una coscienza dei comportamenti individuali e sociali che limiti le conseguenze dei rischi naturali. Impareranno a fare osservazioni naturalistiche e registrarle in maniera adeguata. Il corso si svolgerà con una lezione propedeutica (3 ore) in aula. Seguirà un’uscita sul territorio di una giornata (9 ore) con pullman. Un ulteriore attività didattica in aula di una mattina (3 ore) servirà per creare insieme una presentazione che riassuma tutte le conoscenze.

3.5. Filosofia, processi educativi, democrazia.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISTUM

Stefano Azzarà

IV – V

Nessuna preferenza

Obiettivo del modulo – raccomandato per il IV e soprattutto per il V anno e a studentesse e studenti interessate/i alle scienze dell’educazione e più in generale agli studi umanistici – è illustrare il nesso tra riflessione filosofica e analisi e progettazione pedagogica nell’ambito dei processi educativi e dunque nella formazione della figura professionale dell’educatore e dell’educatrice e del/la pedagogista. Filosofia e educazione sono connesse sin dalle origini del pensiero occidentale nel concetto e nella pratica della paideia greca ma l’esigenza di una formazione integrale che accompagni l’autorealizzazione dell’essere umano rimane viva e presente sino al XX secolo sia in ambito filosofico che in ambito pedagogico; e questo nonostante l’evoluzione della società industriale e post-industriale abbia progressivamente curvato le dinamiche della formazione verso approcci sempre più specialistici e settoriali. Proprio attraverso l’educazione intesa come un complesso di percorsi che va anche al di là dell’ambito strettamente scolastico, è ancora possibile realizzare quel «progresso intellettuale di massa» che consente a ciascun individuo di prendere consapevolezza della propria immersione in un contesto culturale e in una visione del mondo determinata; così da diventarne soggetto attivo e intraprendere un percorso di superamento della propria condizione di subalternità, nella prospettiva della costruzione di una democrazia moderna inclusiva.

3.6. Leggere la letteratura del Novecento. Criteri e indicazioni per un nuovo approccio.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISTUM

Salvatore Ritrovato

Nessuna preferenza

Nessuna preferenza

Il presente corso si propone di stimolare gli studenti alla conoscenza dell’articolato e complesso panorama della letteratura del Novecento, alla luce delle più recenti questioni emerse nel dibattito critico internazionale, e di introdurli alle sue dinamiche editoriali e culturali (sia quelle tradizionali legate alla stampa, sia quelle inerenti l’uso della rete). In particolare, si terrà conto delle seguenti questioni: – LETTERATURA, EDITORIA, GIORNALISMO: quali sbocchi lavorativi comporta un sistema letterario oggi sempre più legato alle strategie di mercato (dal giornalista culturale all’editor al correttore di bozze ecc.). – LE QUESTIONI DELLA LETTERATURA: a) la letteratura come “grammatica dei sentimenti” per comprendere l’Altro e il Diverso, e affrontare le differenze di Genere; b) dall’attenzione verso la natura e il paesaggio, al problema ecologico; c) tra letteratura “impegnata” e letteratura “che salva la vita”, le spinte divergenti di una scrittura fondata sul filtro mitico-simbolico della realtà, lontana dalla lingua dell’informazione e della comunicazione; – UNA METODOLOGIA PER LA LETTERATURA: a) superamento definitivo della vecchia concezione di una letteratura “per nazioni”, in direzione di una letteratura “globale” che segue traiettorie mondiali in continua evoluzione; b) i movimenti “egemonici” della geopolitica culturale, che la letteratura ora assimila e metabolizza, ora contesta e rifiuta, con serrata dialettica fra i pochi “centri” della società neocapitalistico-finanziaria e le innumerevoli “periferie” del mondo. Il presente corso prevede 15 ore di lezioni in presenza ed è rimodulabile in rapporto alla composizione anagrafica delle classi iscritte, in vista del raggiungimento di una prima conoscenza soddisfacente quanto a lessico, nozioni e visione d’insieme dell’oggetto del corso.

3.7. L’Università e le sue missioni. La scelta del percorso di formazione dopo il diploma e raccordi con il mondo del lavoro. Cosa sapere da subito per scegliere in modo consapevole.
Settore Referente Classi a cui è rivolto Quadrimestre
Didattica, Post Laurea e Servizi agli Studenti Simona Pigrucci III, IV e V Nessuna preferenza

Il corso, contraddistinto da un forte grado di interattività con studentesse e studenti ha tre obiettivi: 1) introdurre al sistema della formazione superiore e in particolare all’Università, contestualizzandola anche in relazione al quadro di riferimento della formazione europea; 2) favorire l’acquisizione delle competenze utili per una scelta consapevole dei percorsi formativi post diploma in autonomia, quali: come sono organizzati i piani di studio? Quali sono le modalità di accesso? Quali sono le agevolazioni e le opportunità offerte dagli atenei? Quali sono le informazioni rilevanti e in cosa si può differenziare un corso di studio offerto da più atenei? Quali attività si possono fare all’Università? Quali sono gli strumenti di partecipazione? Come si collega il percorso di studio con gli sbocchi occupazionali? Ci sono altri percorsi formativi da intraprendere per completare la propria formazione, rispetto all’attività che si pensa di svolgere? Il percorso viene strutturato stimolando una riflessione su quelli che sono i propri interessi e le proprie aree di competenza e ponendoli in relazione con le opzioni offerte dalla formazione superiore, è quindi indirizzato anche a coloro che non hanno ancora maturato una scelta; 3) approfondire le esperienze che contribuiscono allo sviluppo delle competenze trasversali individuali offerte dalle Università, fortemente richieste sia nel privato che nel pubblico, quali tirocini, opportunità offerte dai programmi Erasmus, ecc. Parte delle attività vengono svolte in gruppo. Ogni corso viene in parte personalizzato attraverso l’approfondimento di tematiche di interesse specifico rappresentate dal referente di istituto, da studentesse e studenti.

3.8. Alla scoperta delle competenze: Orientare alla scoperta dei talenti e alla scelta del percorso formativo universitario.
Settore Referente Classi a cui è rivolto Quadrimestre
Didattica, Post Laurea e Servizi agli Studenti Rossella D’Ugo / Simona Pigrucci III, IV e V Entro aprile

Il corso è incentrato sulle attività utili al riconoscimento delle competenze e la scoperta dei talenti di studentesse e studenti in relazione alla scelta di formazione universitaria. Per raggiungere l’obiettivo il corso si incentra, tramite presentazioni di situazioni e simulazioni di azioni in una parte sullo sviluppo delle competenze e sulla valorizzazione del talento attraverso percorsi guidati di riconoscimento e di autovalutazione. E’ seguito successivamente da una parte introduttiva e informativa sull’università, sul suo funzionamento e sui servizi offerti a studentesse e studenti. Le due parti, informativa e formativa, trovano applicazione concreta, nella partecipazione, da parte di alunne ed alunni, a laboratori nei diversi ambiti disciplinari, funzionali alla sperimentazione di quanto emerso nei contesti di lavoro precedenti, per una verifica e un approfondimento.

Il corso, della durata complessiva di 15 ore, è articolato nelle seguenti sezioni: autovalutazione, incontri informativo-formativi e laboratoriali, svolti in raccordo con i Dipartimenti e l’Ufficio Orientamento e Tutorato:

N. ore Moduli formativo-informativi
5 Lezione introduttiva: riconoscimento competenze e talenti
6 Incontri di formazione-informazione interattivi di orientamento alla scelta del percorso universitario
4 2 Laboratori disciplinari di 2 ore ciascuno

Gli Istituti Scolastici possono scegliere la combinazione di 2 laboratori di interesse per ogni classe, che verranno attivati in base alle richieste, nei limiti delle possibilità di replica.


INCONTRI INFORMATIVI INTERATTIVI SUI PERCORSI UNIVERSITARI (6 ORE)

ORIENTAMENTO E TUTORATO + ORIENTATORI CORSI DI STUDIO
Incontri di informazione-formazione sulle tipologie e caratteristiche dei corsi di studio, sulla loro articolazione (attività formative, CFU, laboratori, tirocini e stage, studio o tirocinio Erasmus) sulle diverse modalità di accesso e accertamenti preliminari. Corsi di laurea, completamento di filiera (valutazione corso di laurea magistrale) e sbocchi occupazionali. Servizi a supporto previsti dalla normativa e offerti a studentesse e studenti. Disponibilità di uno sportello di consulenza, approfondimento e confronto anche individuale.  

Dipartimento di Economia, Società e Politica

Docente Referente Titolo del laboratorio interattivo Descrizione
Prof.ssa Elisabetta Savelli Dal Marketing al neuromarketing: la forza delle neuroscienze Proiezione di una demo relativa alla raccolta dati di un progetto di ricerca neuroscientifico. Sarà possibile visionare e discutere il tracciamento oculare, attraverso l’output dinamico di heat map, ottenuto dall’applicazione di Eye-Tracking su stimoli comunicativi.
Prof. Fabio Tramontana Trappole mentali: sei Mr. Spock o Homer Simpson? Attraverso schermo di notebook o tablet, verranno mostrati problemi di scelta in cui sono all’opera bias comportamentali, che spingono a compiere scelte diverse da quelle considerate ottimali per un individuo razionale. Si mostrerà come l’architettura della scelta influenzi le decisioni.
Prof. Fabio Bordignon Lapolis: osservare il futuro all’incrocio tra società e politica! Come guardare alla società e alla politica che cambia? Passato, presente e… futuro nella presentazione di alcuni dati di ricerca di LaPolis. Tra le indagini: il rapporto annuale “Gli italiani e lo Stato”, le mappe dell’Osservatorio elettorale, l’Atlante sociale delle Marche.
Prof. Alessandro Pagano La prova del Cuoco … o del Project Manager?
Dott.ssa Valeria Vannoni Strumenti di investimento e finanziamento

Dipartimento di Giurisprudenza

Docente Referente Titolo del laboratorio interattivo Descrizione
Prof.ssa Chiara Gabrielli Antigone vs Creonte: una riflessione tra legge, diritto e giustizia Il laboratorio si propone di avvicinare gli studenti alla comprensione critica dei concetti di legge, giustizia e autorità, partendo dalla tragedia “Antigone” di Sofocle. Due ricercatori metteranno in scena il conflitto tra diritto naturale e diritto positivo, coinvolgendo i partecipanti in un dibattito su tematiche contemporanee.
Prof.ssa Chiara Gabrielli È la “stampa bellezza”: il processo penale raccontato dai mezzi di comunicazione

Dipartimento di Scienze Biomolecolari

Docente Referente Titolo del laboratorio interattivo Descrizione
Prof.ssa Michela Battistelli Oltre il visibile: alla scoperta delle nuove tecniche Microscopiche
Prof. Francesco Lucertini Valutazione funzionale: strumenti e pratiche utilizzate per l’analisi del metabolismo aerobico
Prof. Francesco Lucertini Potenza muscolare: esplorazioni scientifiche su forza e crescita Studio approfondito della potenza muscolare, analizzando i meccanismi di forza e crescita. Esperimenti e tecnologie innovative per comprendere come i protocolli di allenamento influenzano la performance muscolare e il recupero.
Dott.ssa Michela Osnato I pigmenti delle piante alimentari visti da molto molto vicino
Dott.ssa Deborah Agostini Dal muscolo alla provetta per migliorare la prestazione

Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali

Docente Referente Titolo del laboratorio interattivo Descrizione
Prof.ssa Laura Gemini Disinformazione Algoritmica. TikTok, Taylor Swift e l’inquinamento informativo Il workshop analizza il rapporto tra disinformazione e nuove tecnologie della comunicazione, con focus su TikTok e il caso studio di Taylor Swift. Si discuteranno le caratteristiche tecniche della piattaforma e le sue dinamiche di diffusione informativa.
Prof.ssa Laura Gemini Insta(nt) Journalism: lungo i confini tra informazione, influencing e marketing Il workshop esplora le ibridazioni tra giornalismo, cultura visiva e dinamiche social, esaminando l’adattamento dei media mainstream a Instagram, e il confine sfumato tra informazione e marketing digitale.
Prof.ssa Laura Gemini Immagini tecniche e intelligenza artificiale: traiettorie contemporanee di cultura visuale Approfondimento sul ruolo delle immagini tecniche e dei media generativi, dai software fotografici all’AI, con riflessioni critiche su estetica, etica e trasformazioni nei sistemi di rappresentazione visiva.
Prof.ssa Gloria Gabbianelli Caratteri di Cina Attività manuali di scrittura di caratteri cinesi con penne e pennelli. Giochi linguistici e scoperta delle parole-chiave della cultura cinese, in collaborazione con l’Aula Confucio di Urbino.
Prof.ssa Antonella Cavazza Suoni e Grafemi della lingua russa Introduzione storica al cirillico e ai suoni del russo contemporaneo. Ascolti d’autore (Majakovskij, Tolstoj) e canzoni popolari, con prove pratiche di scrittura dell’alfabeto russo.
Prof.ssa Paola Del Zoppo Nuvole di libertà: lettura creativa e capacità di scelta Laboratorio di lettura creativa e fumetti, per riflettere su bullismo, stereotipi e immaginare il proprio futuro con strumenti letterari, filosofici e artistici. Aperto al confronto tra discipline umanistiche e scientifiche.
Prof.ssa Barbara Francioni Global minds, local hearts: il marketing personalizzato per mercati globali
Prof.ssa Margherita Amatulli Evoluzione della canzone francese Viaggio nella storia della canzone francese: dalla musica colta alla chanson d’autore. Analisi interattiva di brani per comprendere evoluzioni musicali, testi e contaminazioni culturali.
Prof.ssa Ivana Calceglia Memoria storica e graphic novel/novela gráfica in Spagna Analisi di tavole tratte da graphic novel spagnole per esplorare la memoria storica del XX secolo, i concetti di democrazia e libertà, e le scelte linguistiche e narrative degli autori.
Prof.ssa Federica Zullo Attività didattica su mobilità sostenibile

Dipartimento di Scienze Pure e Applicate

Docente Referente Titolo del laboratorio interattivo Descrizione
Prof. Stefano Morelli Termografia Infrarossa: Lo Sguardo Scientifico sull’Invisibile
Prof.ssa Laura Baratin Open Restauration Point – prima e dopo un restauro: riesci a trovare le differenze? La Scuola di Conservazione e Restauro apre eccezionalmente i suoi laboratori: gli studenti potranno comprendere a fondo le differenze dello stato dell’opera prima e dopo l’intervento, e apprezzare dettagli spesso non visibili a occhio nudo, che solo un intervento di restauro può nuovamente mettere in luce.

Dipartimento di Studi Umanistici

Docente Referente Titolo del laboratorio interattivo Descrizione
Prof.ssa Rossella D’Ugo My scuola telling …fuga di umanisti Il laboratorio combina due attività complementari: una prima fase di digital storytelling per riflettere sul proprio percorso scolastico e una seconda parte ispirata alle escape room, con quiz e sfide che aiutano a scoprire in modo ludico l’offerta formativa universitaria in ambito pedagogico.
3.9. Orientamento Soft.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISTUM

Rossella D’Ugo

Nessuna preferenza

Nessuna preferenza

Il percorso si propone di affrontare l’orientamento dei ragazzi e delle ragazze attraverso la trattazione di tematiche quali le competenze, declinate nelle soft skills, attraverso proposte ludiche e riflessive, volte a promuovere consapevolezza sulle proprie attitudini, desideri e tendenze personali, affinché possano essere prese scelte ragionate e centrate sulla propria persona. Nello specifico si intende affrontare contenuti che mettano in luce e favoriscano lo sviluppo delle competenze relazionali, di prendere decisioni consapevoli, di organizzare e pianificare lo studio personale, di lavorare in gruppo, affrontare problemi relativi alla propria vita personale e professionale. Si intende articolare il percorso di orientamento attraverso metodologie di didattiche ludiche, supportate anche dall’IA, e pratiche di orientamento narrativo.

Alla fine del corso proposto i ragazzi e le ragazze dovrebbero essere maggiormente consapevoli delle proprie competenze, delle direzioni educative e professionali, dei percorsi da intraprendere per realizzare il proprio progetto di vita.

3.10. Oltre il visibile: alla scoperta delle nuove tecniche Microscopiche.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISB

Michela Battistelli

Nessuna preferenza

Nessuna preferenza

Il progetto ha lo scopo di fornire agli studenti alcune conoscenze di base sull’utilizzo delle diverse Tecniche Microscopiche che possono essere utilizzate per la tutela della salute umana, nonché di fare esperienza di didattica partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico. In particolare, saranno trattati i principi e le tecniche di base della Microscopia per lo studio di cellule e tessuti. Le lezioni teoriche e le esperienze di laboratorio saranno focalizzate sull’allestimento delle culture cellulari e la preparazione dei campioni per l’osservazione al microscopio elettronico. I ragazzi potranno fare un’esperienza completa di laboratorio partendo dallo sviluppo dell’idea progettuale all’osservazione al microscopio dei campioni. Gli studenti avranno la possibilità di capire come l’analisi morfologica possa essere utilizzata come sostegno e integrazione delle diverse analisi biochimiche. Le tecniche affrontate saranno le seguenti: – Microscopia elettronica a trasmissione; – Microscopia elettronica a scansione; – Microscopia Confocale. Le tematiche affrontate saranno: – Malattie dell’apparato scheletrico; – Nutraceutica e salute: prima del farmaco oltre l’alimento.

4. INCLUSIONE E COESIONE

Area tematica 5 PNRR:

4.1. Cosa vuol dire essere cittadini del nostro tempo: un viaggio multidisciplinare alla riscoperta della democrazia e dei diritti fondamentali.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DESP

Rosalba Rombaldoni

Nessuna preferenza

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Il corso intende fornire un contributo per educare alla democrazia, alla cittadinanza, ai diritti fondamentali, con una nuova percezione di consapevolezza sociale e di democrazia partecipativa. Il cittadino di oggi, per trovare nuove risposte al suo bisogno di appartenenza, deve essere in grado di ri-orientarsi nella complessità delle società contemporanee in cui i fenomeni politici sono strettamente interrelati a quelli economici e sociali. I diritti politici, civili, di libertà e sociali corrispondono ad altrettante visioni della democrazia, ma come si traducono esattamente nella vita reale? Quali è giusto che siano tutelati e garantiti? Lo studente avrà la possibilità di rispondere a tali interrogativi e quindi d’imbattersi in una serie di declinazioni e prospettive del tema, tra le quali la partecipazione alla vita politica, la rappresentanza politica, la crisi e i valori della democrazia, le disuguaglianze socio-economiche, la minaccia della guerra, le devianze, le molteplici sfaccettature della società odierna (come la cultura alimentare, il valore del tempo libero) e molte altre ancora. In un approccio multidisciplinare, che spazia dalla storia alla filosofia, dal diritto alla geopolitica, verranno fornite conoscenze specifiche e con esse gli strumenti per imparare ad interpretare correttamente un documento, una fonte, un testo e quindi a ragionare in autonomia e sviluppare un proprio pensiero critico. Quest’ultimo obiettivo verrà perseguito attraverso un’interazione e una sollecitazione continua, con attività laboratoriali guidate dai docenti, sui punti critici del tema proposto, attingendo da una pluralità di fonti informative e documentali, per cercare di mettere a confronto più visioni dello stesso fenomeno ed essere quindi in grado di riconoscersi in una scelta ragionata e consapevole.

4.2. Discriminazione di genere e politiche di pari opportunità.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DIGIUR

Licia Califano

IV – V

gen-apr

Il corso si propone di indagare criticamente il rapporto tra diritto e condizione femminile, analizzando le persistenti diseguaglianze di genere alla luce dell’evoluzione storico-giuridica e dei principi fondanti dell’ordinamento repubblicano. La riflessione critica origina dalla constatazione che il diritto, lungi dall’essere neutrale, ha spesso contribuito alla codificazione di modelli sociali discriminatori, legittimando gerarchie fondate su una supposta naturalità della differenza sessuale. In questa prospettiva si intende dialogare costruttivamente con gli studenti ai fini di: 1) esplorare come la soggettività giuridica femminile sia stata storicamente oscurata da paradigmi patriarcali e “invisibilizzata” nella costruzione dello Stato moderno; 2) analizzare la tensione tra eguaglianza formale e sostanziale, evidenziando come la parità normativa non coincida necessariamente con l’effettiva parità sociale; 3) indagare le forme simboliche e “materiali” della diseguaglianza. L’approccio sarà interdisciplinare e multi prospettico, con un impianto teorico radicato nel costituzionalismo democratico-sociale e l’analisi di alcuni casi pratici contemporanei, dalla violenza di genere alla questione del doppio cognome. Il corso mira a offrire degli strumenti per dimostrare come il diritto, nella sua funzione di regolatore sociale, possa essere sia strumento di conservazione delle diseguaglianze sia leva per il loro superamento. Si intende così proporre una ridefinizione delle categorie normative alla luce del principio di eguaglianza sostanziale, promuovendo una lettura costituzionale modellata sulla valorizzazione delle differenze e orientata alla trasformazione delle relazioni di potere.

4.3. Attualità e valori della Costituzione della Repubblica.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DIGIUR

Licia Califano

IV – V

gen-apr

Il corso di orientamento si propone di approfondire il significato storico, giuridico e politico della Costituzione italiana, collocandola nel quadro più ampio dell’evoluzione del costituzionalismo moderno. L’obiettivo del percorso è quello di comprendere non solo che cos’è una costituzione, ma soprattutto a cosa serve, quale funzione assume oggi in relazione al mutamento sociale e politico, e in che modo essa si configuri come fonte di legittimazione e limite del potere. In questa prospettiva, la Costituzione non è solo una carta di garanzia, ma anche una tavola di valori orientata al futuro, un programma di trasformazione sociale. Da qui deriva la sua triplice natura: rigida nella forma, programmatica nei contenuti, elastica nelle sue virtualità interpretative. Il corso adotterà un approccio interdisciplinare, affiancando all’analisi strettamente giuridica una lettura storica e filosofica, valorizzando le fonti normative e le sentenze della Corte costituzionale. L’attenzione sarà rivolta non solo alla struttura e ai principi formali della Carta, ma anche al suo ruolo dinamico nella promozione dei diritti fondamentali, con particolare riferimento al principio di eguaglianza sostanziale e alla progressiva inclusione sociale. Alla fine del percorso, gli studenti saranno in grado di interpretare criticamente la Costituzione come fondamento dell’ordinamento e come progetto di convivenza pluralista. Verrà maturata una consapevolezza del valore politico e culturale della Costituzione, intesa non come testo statico, ma come strumento vivo di trasformazione democratica, capace di orientare le istituzioni e le politiche pubbliche verso la giustizia sociale e il pieno sviluppo della persona.

4.4. Le sentenze della Corte costituzionale che hanno cambiato il nostro Paese.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DIGIUR

Chiara Gabrielli

Nessuna preferenza

gen/apr

La Corte costituzionale è il più giovane tra gli organi costituzionali della Repubblica: istituita dalla Costituzione del 1948, ha cominciato a funzionare nel 1956. In quanto organo di garanzia, è chiamata a giudicare la “legittimità” delle disposizioni legislative rispetto all’insieme dei princìpi e delle regole della Costituzione. Nella costante dialettica tra bisogni di stabilità e di mutamento, ha dimostrato di non essere semplice custode di formule solenni, ma garante attivo di valori costituzionali, capace di promuovere i diritti fondamentali dell’individuo, come singolo e nella dimensione collettiva. Il corso si propone di mettere in luce il ruolo svolto dalla Corte costituzionale come motore dell’evoluzione legislativa rispetto a temi di particolare attualità, al centro del dibattito pubblico. Verranno analizzate e commentate alcune sentenze fondate su interpretazioni innovative delle norme costituzionali, che hanno cambiato il volto del nostro ordinamento in materia di giustizia penale, diritti civili, diritto di famiglia, bioetica, diritti dei soggetti vulnerabili. La proposta intende stimolare la capacità critica dei partecipanti e rafforzarne la condivisione dei valori di convivenza democratica e di cittadinanza attiva, nonché la consapevolezza del ruolo che il diritto riveste nella società, nella famiglia, nella scuola e in ciascuna comunità e della sua naturale mobilità e capacità di trasformazione, per assecondare nuove esigenze di tutela dei diritti. 

4.5. Prima lezione di diritto.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DIGIUR

Chiara Gabrielli

Nessuna preferenza

gen/apr

Come afferma un Maestro del diritto, Paolo Grossi, una società universale quale la comunità internazionale, due soggetti che vendono e comprano un bene, una tribù primitiva dell’Amazzonia e uno Stato dotato di un imponente apparato organizzativo hanno almeno un tratto comune: “quell’incontro che trasforma in sociale l’esperienza del singolo soggetto”. Si tratta di una trasformazione che presuppone la capacità del legislatore di esercitare una efficace mediazione giuridica, di raggiungere cioè un ragionevole ed equilibrato bilanciamento tra i diversi interessi e valori in conflitto. Gli studenti partecipanti, attraverso il dialogo con i docenti e il confronto con operatori della giustizia (magistrati, avvocati, funzionari pubblici), si avvicineranno allo studio del diritto inteso come esperienza culturale, chiave fondamentale per comprendere com’è organizzata la nostra società e come potrebbe esserlo in futuro: approfondiranno le caratteristiche strutturali della norma giuridica, il suo pregnante significato relazionale, il fondamentale valore di coesione sociale; analizzeranno attraverso esempi concreti alcune peculiarità del linguaggio normativo; impareranno a utilizzare alcuni semplici strumenti per decodificarne il significato. La proposta intende stimolare la capacità critica dei partecipanti e rafforzarne la condivisione dei valori di convivenza democratica e di cittadinanza attiva, nonché la consapevolezza del ruolo imprescindibile che il diritto riveste nella società, nella famiglia, nella scuola e in ciascuna comunità, per regolamentare efficacemente nuovi fenomeni, riconoscere nuovi diritti e disciplinarli, soddisfare inedite esigenze politico-sociali, governare le risorse e le opportunità messe a disposizione dal progresso tecnologico e scientifico.

4.6. Cittadinanza attiva e benessere digitale: cittadine e cittadini attivi on line e off line

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISCUI

Stefano Brilli

III – IV – V

gen/apr

In un concetto ampio di educazione civica, il corso vuole fornire alle studentesse e agli studenti conoscenze e competenze relative alla cittadinanza e alla partecipazione nella società digitale. 

Il corso ha una vocazione laboratoriale e seminariale e si sviluppa in due macro-moduli: la comunicazione della Costituzione (due lezioni) e le competenze per la partecipazione e la cittadinanza attiva attraverso il digitale (tre lezioni). Il primo modulo sarà introdotto da una contestualizzazione storica, politica e sociale sulla scrittura della Carta costituzionale e prevede un’attività laboratoriale, incentrata sul debate o sul roleplay, nella quale le studentesse e gli studenti saranno invitati a esprimere e ragionare sul concetto di cittadinanza attiva. Il secondo modulo si concentra sulle competenze per incanalare gli strumenti e le pratiche digitali verso la partecipazione responsabile alla vita sociale e verso la costruzione di un ambiente online sostenibile per la collettività e il benessere individuale. Nel modulo verranno trattate le tematiche dell’identità online, del rapporto tra divulgazione e influencing nei social media e dell’attivismo politico e sociale nelle piattaforme. Le lezioni prevedono esercitazioni in classe volte a sviluppare un approccio da parte delle studentesse e degli studenti verso le piattaforme di cui fruiscono quotidianamente, ma che spesso vivono senza uno sguardo critico. Replicabilità massima: 3 volte

4.7. Il ruolo del tempo libero come bene comune e fattore di inclusione.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISCUI

Massimo Russo

Nessuna preferenza

set/dic

Il corso sarà incentrato sul tempo libero, inteso come bene comune, in grado di favorire senso civico e buone pratiche. Il tempo libero – come fenomeno sociale – verrà analizzato, in un’ottica socio-economica e storico-comparativa. Si prenderanno in considerazione in particolare i cambiamenti intervenuti nella fascia giovanile generati dalle nuove tecnologie. L’intervento si articolerà in cinque moduli: 1. Definizione e inquadramento del tempo libero; il tempo libero nella storia universale e di ogni individuo; la nascita e l’evoluzione del tempo libero; la presa di coscienza del tempo libero; l’affermarsi del diritto al tempo libero a partire dell’età moderna. 2. Dare un senso al tempo e al tempo libero; il significato del tempo libero nel quotidiano; vivere il tempo libero nel presente e progettarlo nel futuro. 3. Come cambia la nostra relazione col tempo e col tempo libero; l’accelerazione tratto costitutivo del tempo moderno; a cosa serve il tempo libero. 4. Il tempo libero “tecnologico” tra istantaneità e simultaneità; avere tempo e disporre del proprio tempo; quantità e qualità del tempo libero; il tempo libero nella società dello spettacolo e del consumo. 5. L’essenzialità del tempo libero come fattore di inclusione; il tempo libero come programma sociale; prendere coscienza e fare esperienza del valore del tempo libero; il valore del tempo libero come fonte di benessere nella società tecnologica. La didattica sarà rivolta a un coinvolgimento attivo della classe, in un percorso di ricerca-azione, per avviare competenze teoriche specifiche, tali da sviluppare nella prassi percorsi di inclusione. Ci si attende che alla fine del tracciato i partecipanti padroneggino le abilità necessarie per articolare interventi programmati al fine di valorizzare il tempo libero, come presa di coscienza, nello sviluppo di valori capaci di stimolare partecipazione e forme di cittadinanza attiva.

4.8. I wish I were… HAPPY! Desideri e immaginazione contro le discriminazioni: storie, fiabe e nuvole di fantasia.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISCUI

Paola Del Zoppo

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Nessuna preferenza

Attraverso un metodo didattico attivo, partecipativo e paritario il corso mira a fornire gli strumenti per la lettura creativa e critica di testi artistici e letterari (dalla fiaba al fumetto fino al podcast), al fine di riconoscere e contrastare le forme di bullismo, sessismo, micro-aggressioni, passività aggressiva e conflitti interpersonali. Questa proposta si basa su alcune premesse: la concezione che scrivere e lavorare sull’arte sia di per sé la possibilità di “creare mondi” non passivi; l’idea che la narrazione, stabilendo connessioni con la realtà sociale, possa stimolare il senso di comunità; infine, la convinzione che la lettura attiva e critica possa concorrere alla capacità di immaginare e scegliere, in modo autonomo e consapevole, il proprio futuro relazionale, sociale e lavorativo. Alla luce di tali presupposti, attraverso attività e laboratori di lettura, di scrittura creativa e disegno a fumetti si inviteranno, quindi, studentesse e studenti a interagire con il futuro, plasmando artisticamente mondi in cui la violenza è assente e i valori positivi sono esaltati, in contrasto con l’utilitarismo odierno. Lo sviluppo dei contenuti e delle metodologie didattiche del corso consentiranno a studentesse e studenti di: -riconoscere le forme estetiche e sociali relative a manipolazione, bullismo, sessismo, micro-aggressioni, passività aggressiva e conflitti interpersonali; – leggere e interpretare e creare testi accompagnati da immagini; – riflettere sul senso della narrazione attraverso testi provenienti da diversi contesti nazionali, linguistici e culturali; – riconoscere e gestire desideri, paure e conflitti lavorando sulla de-escalation tramite l’immaginazione e l’invenzione. Replicabilità massima: 4 volte.

5. SALUTE

Area tematica 6 PNRR:

5.1. Le piante e l’uomo: Ambiente e salute.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISB

Antonella Amicucci

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Il corso si svilupperà in 3 moduli di lezioni teoriche e laboratoriali riguardanti tematiche relative alle relazioni tra piante e uomo, ed i diversi aspetti strutturali e funzionali. Verrà focalizzata l’attenzione sul ruolo che i diversi composti fitochimici possono avere sulla salute umana. In particolare, verranno approfonditi gli utilizzi delle piante in ambito nutraceutico, alimentare e ambientale. Un primo modulo riguarderà i vari livelli della biodiversità vegetale e le relazioni con l’ambiente abiotico. Si approfondiranno alcuni aspetti della biodiversità tassonomica e fitochimica. Il modulo prevede due attività didattico-laboratoriali. Nel secondo modulo verrà analizzata la capacità delle piante di produrre metaboliti che contribuiscono alla salute e al benessere umano e ambientale, focalizzando l’attenzione sul fatto che il processo di sintesi comporta l’utilizzo di risorse rinnovabili e non inquinanti. I principi nutrizionali e le numerose sostanze di origine vegetale, dotate spesso di effetti farmacologici, rappresentano una risorsa fondamentale per l’industria alimentare, agroalimentare, farmaceutica e cosmetica. Il modulo prevede due attività didattico-laboratoriali.

Un terzo modulo, in un’ottica di sostenibilità ambientale, approfondirà le attuali problematiche di aerobiologia, focalizzando l’attenzione sullo studio dei pollini allergenici in relazione al cambiamento climatico per la promozione della salute, mediante adeguata scelta di piante da inserire nel verde pubblico. Il modulo prevede una attività didattico-laboratoriale.

5.2. Biotecnologie applicate alla salute umana.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISB

Anna Casabianca

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Il corso si propone di fornire agli studenti alcune conoscenze di base sulle applicazioni delle biotecnologie per la tutela della salute umana, nonché di fare esperienza di didattica partecipativa e laboratoriale, orientata dalla metodologia di apprendimento del metodo scientifico. In particolare, saranno trattati i principi e le tecniche di base della diagnostica molecolare e le sue applicazioni in diversi campi quali la rilevazione di microrganismi patogeni e non, di markers di resistenza a farmaci, di mutazioni della sequenza del DNA o di modificazioni epigenetiche. Il corso, della durata di 15 ore, si articolerà in lezioni frontali tenute presso l’istituto scolastico, ed esperienze di laboratorio da svolgersi presso la sede di Fano della Sezione di Biochimica e Biotecnologie (Via Arco d’Augusto,2). Gli studenti potranno verificare e consolidare le proprie conoscenze, nonché l’interesse verso le tematiche trattate, al fine di aumentare la propria consapevolezza nel costruire il proprio progetto di sviluppo formativo.

Timetable delle tematiche trattate e delle esperienze di laboratorio (N. Ore — Argomento/titolo):

  • 2 ore — Curiosità sul genoma umano
  • 1 ore — Manipolazione dei genomi
  • 2 ore — Biotecnologie nello studio di microrganismi patogeni e non di interesse
  • 2 ore — Perché il DNA “spazzatura” è impronta cognitiva dell’uomo
  • 1 ore — Il nostro destino è scritto solo nel DNA?
  • 2 ore — Smanettiamo con il genoma
  • 5 ore — Attività di laboratorio
5.3. Il cibo e la sua influenza sulla salute dell’uomo.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISB

Carla Roselli

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Il corso intende approfondire il ruolo fondamentale del cibo e della sua qualità sulla salute dell’uomo, evidenziando come una corretta alimentazione sia essenziale per il benessere generale. Durante il percorso formativo, che si svolgerà in modalità lezione frontale, gli studenti saranno guidati nell’esplorazione di diverse tematiche chiave, tra cui: – La possibile contaminazione e diffusione di microrganismi patogeni nei cibi, con attenzione alle implicazioni per la salute pubblica. – Le necessità nutrizionali dell’organismo e il ruolo del metabolismo energetico nel mantenimento di uno stato di salute ottimale. – L’utilizzo di prodotti salutistici e di nuovi alimenti innovativi, come i cosiddetti “novel food”, per promuovere uno stile di vita più sano. – L’applicazione di tecnologie rispettose dell’ambiente per il recupero di composti bioattivi, favorendo pratiche sostenibili e innovative nel settore alimentare. Esiti attesi:

al termine del corso, gli studenti conosceranno come l’alimentazione influisce sulla salute e quali sono le esigenze nutrizionali di base; le possibili e principali contaminazioni negli alimenti, e alcune nozioni sulle tecnologie sostenibili in campo alimentare.

5.5. La promozione del benessere attraverso corretti stili di vita.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISB

Luciana Vallorani

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Promuovere la cultura della salute significa far prendere coscienza al soggetto delle sue scelte e far sì che salute e benessere diventino stili di vita. Pertanto il corso si prefigge di sensibilizzare i giovani e di guidarli verso scelte consapevoli e sostenibili. Il corso si propone di trattare i seguenti temi attraverso lezioni teoriche e attività pratiche: – Fattori di rischio comportamentali modificabili; – Il benessere psicologico passa attraverso lo stile di vita; – L’esercizio fisico come strumento per il benessere; – Il metodo scientifico come base per l’allenamento; – Nutrizione e salute. Ciascuna lezione promuoverà la partecipazione interattiva degli studenti e la comprensione dei contenuti trasmessi anche attraverso attività pratiche. Verranno inoltre fornite indicazioni da applicare direttamente alla vita quotidiana, mirate a promuovere salute e benessere anche a livello individuale.

5.6. Comportamenti a rischio per la salute dei giovani: alcol, droghe, tabacco, scorretta alimentazione e malattie infettive a trasmissione sessuale.

Dipartimento

Referente

Classi a cui è rivolto

Quadrimestre

DISTUM

Giuditta Fiorella Schiavano

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È ormai largamente dimostrato che le abitudini di vita e le scelte individuali che assumiamo oggi condizionano significativamente la salute e il benessere di domani. Alimentarsi bene, non fumare, bere alcolici con moderazione, svolgere attività fisica e sportiva giusta per l’età, avere rapporti sessuali sicuri, guidare con prudenza sulle strade, sono i fattori che maggiormente consentono di allungare la vita in salute. È necessario quindi promuovere tra i giovani la cultura della salute e del benessere e far sì che diventino veri e propri stili di vita. Sono previste attività pratiche di laboratorio, relative soprattutto alle garanzie igienico-sanitarie degli alimenti; alla prevenzione delle contaminazioni alimentari e alla ricerca dei microrganismi negli alimenti. Gli esiti attesi sono l’acquisizione dei contenuti di base relativi all’importanza di attivare sin dalla giovane età comportamenti protettivi e stili di vita salutari che rappresentano un investimento fondamentale per la salute dell’adulto.