Finanziato entro il Cluster Strategico del PNRR “Culture, Creativity and Inclusive Society”, Sub-Cluster “Better protection of historical sites and monuments, cultural landscapes, museums, archives, as well as languages, customs and traditions is achieved through innovative policies, methodologies and citizens’ participation”.
Come proteggere gli archivi orali del recente passato dalla dispersione e dall’oblio, e rimettere in circolo la complessa eredità di diversità linguistica e culturale che tramandano? Il progetto implementa una serie di azioni focalizzate su due archivi orali originariamente raccolti nelle aree interne delle Marche settentrionali e della provincia di Arezzo. Queste collezioni analogiche, a rischio di dispersione e obsolescenza, contengono le memorie di piccole comunità caratterizzate da relativa marginalità geografica, insicurezza economica e dinamiche di spopolamento – comunità per le quali, secondo l’UNESCO, la conservazione del patrimonio storico immateriale è un potente mezzo di coesione sociale e di empowerment culturale. Il progetto è svolto in collaborazione con Sanzio Digital Heritage https://sanzio.uniurb.it/ e in conformità con le pratiche internazionali di tutela, valorizzazione e riuso degli archivi orali emanate dal Tavolo Permanente per le Fonti Orali del cui coordinamento fanno parte anche docenti del DISTUM.
https://sites.google.com/view/tavolopermanenteperlefontioral/home?authuser=0
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