Laboratorio di Psicolinguistica

Per quanto riguarda il Laboratorio di Psicolinguistica, alle azioni dedicate alla predisposizione dei locali e al posizionamento dei sistemi per l’acquisizione dei datipsico- linguistici si sono affiancate le azioni volte alla messa a regime della strumentazione già in dotazione al Dipartimento e al testing dei software di gestione delle indagini comportamentali acquisiti nel corso del 2023.

In particolare, i due sistemi di rilevamento, rispettivamente, dei dati fonetico-articolatori (Micro-Ultrasound Tongue Imaging Sistem, ArticulateInstruments Ltd.) e aerodinamici (Dual Airflow System Package, GlottalEnterprises, in combinazione con MicroProcessor SpeechStdio EGG-D800, Laryngograph) sono stati riposizionati, ricollaudati e sottoposti a testing nell’ambito di due simulazioni sperimentali appositamente sviluppate (Figura 15 e 16). La sessione si è svolta dal 22 al 24 novembre 2023, negli ambienti di Palazzo Albani, sotto la supervisione appositamente richiesta del dott. Vincenzo Galatà, ISTC-Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione, CNR, Padova.

Sempre nell’ambito delle attività delle attività del Laboratorio di Psicolinguistica, è stato avviato uno studio pilota, approvato dal Comitato Etico per la Sperimentazione Umana (CESU) di ateneo in data 31/08/2023, dal titolo: Studio pilota per l’analisi dei movimenti oculari durante la lettura di parole e pseudoparole in giovani adulti con e senza Dislessia Evolutiva (in attesa del completamento dell’allestimento del Laboratorio di Psicolinguistica lo studio è stato avviato presso il Laboratorio di Psicometria e Neuropsicologia di cui, come descritto nel progetto di candidatura, il Laboratorio di Psicolinguistica costituisce il consolidamento e l’evoluzione). La ricerca prevede la raccolta di informazioni sociodemografiche attraverso un apposito questionario e successivamente di prestazioni a compiti comportamentali, con il confronto tra due gruppi distinti: uno composto da soggetti con Dislessia Evolutiva (DE; N=20), l’altro composto da soggetti a sviluppo tipico (N=20). Obiettivo generale dello studio è indagare le eventuali differenze nei pattern dei movimenti oculari tra i due gruppi in compiti di lettura di parole e pseudoparole, con presentazione controllata per modalità e tipologia di materiale.

Il compito sperimentale previsto dal progetto di ricerca richiede ai partecipanti di leggere parole e pseudoparole presentate sullo schermo di un computer, sul quale è presente l’applicazione web-based RealEye (https://www.realeye.io/), utile per il tracciamento e l’analisi del movimento degli occhi basata su tecnologie di eye-tracking attraverso l’utilizzo di una webcam.
Il software RealEye è stato appositamente acquistato nell’attesa di poter disporre di strumentazione fissa per lo studio dei movimenti oculari. In questa prima fase di avvio delle attività del Laboratorio di Psicolinguistica, lo studio pilota ci ha permesso di iniziare a ottimizzare il setting, la procedura sperimentale e il materiale utile a supportare sperimentazioni future. Il computer fisso che regola la presentazione temporizzata
degli stimoli è dotato di sistema operativo Windows 11 presenta un monitor Lenovo da 27″ FHD e risoluzione 1920×1080, collocato in posizione fissa sul tavolo insieme alla tastiera fisica, con una distanza che consenta al soggetto di mantenere una posizione seduta confortevole ma sostenuta da uno schienale, con sedia posizionata a distanza fissa dal tavolo. La luminosità del monitor è regolata al massimo, con l’applicazione di un filtro di illuminazione notturna a luce calda per ridurre l’affaticamento visivo e un video ad alta gamma dinamica (HDR) di risoluzione 1920 x 1080, al fine di garantire la migliore resa visiva degli stimoli. Per poter misurare accuratamente i movimenti oculari è stata impiegata una HD Pro Webcam C920 con risoluzione 1080p, registrazione a 30FPS ed una Lente Full HD. L’esperimento si svolge in una stanza illuminata da luci artificiali, posizionate sul soffitto e lateralmente rispetto al soggetto. Nel contesto del compito sperimentale, sono stati proposti un elenco di parole e uno di pseudoparole presentate singolarmente al centro dello schermo. Il materiale è stato progettato e costruito dal gruppo di ricerca guidato dalla Professoressa Berlingeri. L’elenco di parole è composto da 108 sostantivi, estratti dal Corpus Italiano della Frequenza Lessicale nella Lingua dei Segni (CoLFIS) (Bertinetto et al., 2005). Caratteristica chiave nella progettazione del materiale è stata l’attenzione alla selezione degli stimoli, per garantire che vari aspetti psicolinguistici fossero distribuiti in modo uniforme. Sono stati selezionati sostantivi, classificati in base al numero di sillabe. Allo stesso modo, le parole sono state codificate in base alla loro immaginabilità e sono stati inoltre presi in considerazione gli aspetti fonotattici (come il suono e la struttura delle sillabe), variabili morfologiche come il genere (maschile/femminile) e il numero (singolare/plurale).

Gli stimoli dell’elenco di pseudoparole (N = 108) sono stati costruiti utilizzando il software opensource Wuggy (Keuleers & Brysbaert, 2010), uno strumento utile per generare pseudoparole sulla base di specifiche caratteristiche psicolinguistiche, come descritto da Keuleers & Brysbaert (2010) e pareggiati per struttura fonotattica e numero di sillabe alle parole selezionate per la lista precedentemente descritta.

Attualmente si sta completando l’arruolamento del campione di controllo e avviando l’arruolamento del campione DE.