Il progetto intende concludere la validazione di una batteria computerizzata per l’identificazione precoce del disturbo di lettura in bambini che frequentano la scuola primaria italiana. Lo studio prevede di raccogliere dati comportamentali, neuropsicologici e di neuroimmagine funzionale e strutturale al fine di identificare, oltre ai possibili marker cognitivi reading-free del disturbo di lettura, anche i correlati neurali di tali difficoltà con un focus specifico sull’effetto che fattori di rischio, come la familiarità o la nascita pretermine, potrebbero avere sulla manifestazione del disturbo nei primi anni della scuola primaria.